Questa è una ricetta della terra Toscana resa celebre a dal Giornalino di Gian Burrasca, e poi decantata da Rita Pavone con la sua famosissima canzone.La ricetta che mi hanno trasmesso è una delle tante versioni. Ve la segnalo … Provatela…come antipasto o come secondo.
Ingredienti:
Pomodori pelati
Basilico fresco
Pane raffermo toscano o casereccio
Aglio cipolla
Pepe e sale
In una pentola vi consiglio di coccio fate soffriggere aglio cipolla e olio, aggiungete i pomodori pelati, fate cuocere per circa mezz’ora. Il tempo di cottura che serve per fare insaporire e rapprendere e insaporire il pomodoro. Tagliate il pane a tocchetti e mettetelo dentro una casseruola e lasciatelo ammorbidire con del brodo che avrete già preparato in precedenza. Ora unitelo al pomodoro. Ora Mescolate energicamente fino a che non si è sfatto completamente il pane e che sia diventato una pappa. Aggiungete pepe e basilico e un filo di olio.


Un consiglio fate ammorbidire bene la crosta e insaporire con del pepe. È importante anche il pane che usate, si consiglia il pane toscano perché non è salato. La pappa al pomodoro è ottima anche calda, infatti nasce come zuppa contadina ma se decidete di mangiarla fredda potete farlo soprattutto in estate.
UNA CHICCA: per gli amanti di pane e aglio potete bruscate le fette di pane e strofinare l’aglio e poi immergerle nel pomodoro. Aggiungere anche sapori come timo o rosmarino. Personalmente non li gradisco ma ho assaggiato la variante ed è da provare.
Una buona alternativa è una pappa al pomodoro di pesce … la ricetta base con aggiunta di pesce cotto come se fosse una zuppa … ottima….