Salsa alla crema di patate e guanciale

Se volete creare un primo piatto originale e davvero gustoso potete provare questa salsa. Non è sicuramente un piatto light dato l’abbinamento della pasta alle patate e al guanciale, ma è comunque un piccolo peccato di gola da potersi concedere. Innanzitutto vi propongo di abbinare questa salsa agli spaghetti alla chitarra  e di aggiungere del finocchio fresco.  Un piccolo dettaglio che renderà sfizioso il vostro piatto

Ingredienti per 4 persone:

  • 600 gr di patate
  • cipolla
  • finocchio fresco
  • guanciale fresco
  • scaglie di pecorino
  • olio

Iniziate a tagliare le patate a cubetti e mettetele a bagno in acqua fredda.Tagliate la cipolla a julienne, metterle in una pentola con l’olio e con le patate lasciandole acquose. Fatele insaporire un pochino e poi fatele stufare aggiungendo acqua fino al bordo. Una volta pronte passatele nel mixer ad immersione senza aggiungere sale.Rosolate il guanciale in padella col finocchio fresco a fiamma alta, senza olio, lasciandolo soffriggere con il suo grasso. Scolate la pasta e aggiungete la crema di patate  e  saltate il tutto. Servite con foglie di pecorino. 

Buon appetito!!!!!

Salsa con pesto di pistacchi, bufala e pachino

Oggi vi propongo una pasta fresca e gustosa. Al posto del classico pesto fatto con i pinoli ho sostituito i pistacchi, aggiungendo poi la mozzarella di bufala e i pachino. L’ideale sarebbe una pasta fatta in casa, ma sono ottimi anche gli strigoli, le trofie o delle fettuccine.

 

Sugo di Pesto di pistacchi con mozzarella di bufala e pachino:

  • 2 mazzetti di basilico
  • pistacchi
  • olio

 

  • Mozzarella di bufala
  • Pomodori pachino

Frullate i pistacchi con un filo di olio un pizzico di sale. aggiungete il basilico e continuate a frullare. Intanto tagliate i pomodorini e saltateli a fuoco alto con olio e sale . A fuoco spento aggiungete il pesto scolate la pasta e aggiungete un cucchiaio di acqua di cottura fate amalgamare saltandola in padella. Impiattate e aggiungete sopra una spolverata di parmigiano e della mozzarella di bufala.

Semifreddo al ferrero Rocher e fragole

image

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Questo dolce è un peccato di gola!!!! Il semifreddo di base è quello al cioccolato, mescolato con ferrero rocher tritati a pezzi e decorato con panna e fragole.

Ingredienti:

  • Base semifreddo
  • ganache di cioccolata
  • panna 1 litro c.a
  • pan di spagna
  • bagna per dolci ( la consiglio analcolica)
  • fragole e ferrero rocher

 

 

Iniziamo dal pan di spagna:

  • 220 gr farina
  • 70 gr di cacao
  • 300 gr zucchero
  • 4 uova
  • 6 cucchiaini di acqua
  • una bustina di lievito
  • essenza di vaniglia e scorza di limone grattuggiata

Ingredienti semifreddo:

  • 150 gr. zucchero semolato
  • 56 gr. acqua
  • 116 gr. tuorli
  • Panna montata
  • Ganache di cioccolata o nutella

Iniziate montando a bassa velocità i tuorli, intanto portate a 121 gradi l’acqua e lo zucchero e una volta raggiunta la temperatura colate lo sciroppo ottenuto sui tuorli con la planetaria in funzione aumentando la velocità. Il composto dovrà risultare chiaro e compatto, la mia insegnante di pasticceria affermava che i tuorli “dovevano scrivere”.

A parte montate la panna 400 ml circa. Mescolate la panna e la base ottenuta amalgamando dal basso verso l’alto e aggiungete la ganache di cioccolata o se preferite la nutella. Spezzettate dei ferrero rocher e aggiungeteli al composto. Formate il semifreddo con alla base il pan di spagna. Bagnatelo e adagiate sopra il composto. Riponetelo in freezer e al momento di servire decoratelo con panna e fragole e ferrero rocher.

 

Salmone in crosta di verdurine e pane

Dopo una lunga assenza sono riuscita a trascrivere una nuova ricetta. La ricetta di oggi è  il salmone in crosta di verdurine e pane.Una valida alternativa per una cena che oltre a proporre un secondo si pesce abbini un pizzico di inventiva.

Ingredienti:

  • Trancio di salmone fresco
  • Zucchine (4 c.a.)
  • carote (3 c.a)
  • peperoni (2 c.a.)
  • sedano q.b
  • pane grattugiato
  • sale, olio, q.b

Tagliate il trancio si salmone a fette non troppo sottili.

A parte mondate le verdure in pezzi finissimi. Una volta pronte mescolatele assieme aggiungete due cucchiaini di pane grattugiato, olio, sale. Amalgamate il tutto e mettete da parte. Salate leggermente il salmone, disponetelo su una placca da forno rivestita di carta e adagiate il composto di verdura su ogni trancio di salmone. Mettete un filo d’olio ed infornate a 200° per 10 minuti c.a.

A parte  tagliate delle zucchine, peperoni e carote a striscioline. Prendete una padella capiente e mettete un poco d’olio fate cuocere le verdure salandole a piacere  e impiattate il salmone. Figurone garantito!!!!

 

imageimage

 

 

Insalata di valeriana e Kiwi

Realizzare un contorno originale ha il suo perchè! Ci soffermiamo spesso sulle portate principali come pasta o carne e pesce, ma alcune volte portare in tavola un piccolo “sapore” diverso dal solito che accompagni un piatto in maniera fresca e gustosa può esaltare il piacere di assaporarlo … Vi propongo questa insalata… Può apparire un piatto scontato o banale ma sono certa che provandolo rimarrete stupiti di quanto possa essere sfizioso e impensato l’abbinamento proposto ….

Dosi per tre persone:

  • 250 gr  insalata valeriana
  • 2 kiwi
  • aceto balsamico in glassa

Una volta lavata e asciugata l’insalata aggiungete i kiwi tagliati a dadini. Condite con olio e sale, aggiungete un filo di glassa di aceto balsamico e portate in tavola.

 

Una chicca: per personalizzare con un tocco di gusto potete aggiungere una manciata di pinoli o pistacchi e del formaggio primo sale tagliato a cubetti … 

Besciamella light

Oggi vi propongo una ricetta che ho rivisitato in questi giorni. La besciamella è un ingrediente molto diffuso e per molti indispensabile nelle lasagne, in particolare quelle bianche. Questa ricetta non contiene latte e burro, quindi ideale per coloro che sono intolleranti ai latticini. Inoltre essendo senza burro non ha particolari grassi ed è indicata per coloro che pur avendo cura della propria linea amano comunque mangiare.

Ingredienti:

  • mezzo litro di brodo vegetale
  • 50 gr di farina oo
  • 20 gr di olio di oliva
  • sale
  • noce moscata
  • pepe

 

Iniziate scaldando leggermente l’olio e aggiungendovi la farina e un filo di brodo. Amalgamate il tutto avendo cura di non far creare grumi al composto. Aggiungete il restante brodo  il sale, pepe e noce moscata. Fate cuocere sul fuoco 10 minuti c.a. il tempo che la besciamella si rapprenda senza infittirsi.

Una Chicca: se preferite potete sostituire l’olio con il burro, oppure se amate il gusto del latte potete utilizzare la medesima ricetta senza burro e olio. Vi garantisco un ottimo risultato!!!!!

 

Pastiera

La Pastiera è uno dei dolci che non può mancare sulle tavole pasquali .. si trovano molte versioni di questo dolce, la ricetta che sto per indicare non è una mia creazione. La conservo gelosamente in quanto l’ho ricevuta da uno “Chef partenopeo”, ed è risaputo che Napoli è la culla di questo dolce. La versione che mi è stata “donata”, ha come particolarità l’aggiunta della crema. Ho voluto questa ricetta e la trascrivo con affetto nel blog, dopo che ho avuto il piacere di assaggiarla e consapevole della cura con cui viene preparata.  Tenterò di riproporla, anche se sono certa che non avrà la medesima riuscita di quella “divorata”….

 

Ingredienti:

Pasta frolla:

  • 1 kg farina
  • 500 gr burro
  • 500 gr zucchero
  • 4 uova intere
  • 1 pizzico di sale
  • 1 bustina pane degli angeli
  • 1 bustina di vanillina

Impasto:

  • 600 gr grano saraceno
  • 600 gr di zucchero
  • 600 gr di ricotta fresca
  • 1 bustina vanillina
  • 6 uova intere
  • 1 tuorlo
  • 1 fiala di acqua millefiori
  • 300 gr di crema

 

Procedimento:

Fare la pasta frolla e lasciarla riposare in frigorifero.

Cuocere il grano con circa 150 gr di latte e 100 gr di burro rendendolo una crema e farlo freddare. Lavorare zucchero e ricotta, una volta che il grano è freddo aggiungerlo al composto e amalgamare insieme agli altri ingredienti. Se piacciono aggiungere i canditi. Stendere la pasta frolla nella teglia foderata, aggiungere il composto a trequarti di altezza e fare delle strisce come per la crostata. Cuocere in forno a 160° per 30 minuti circa. Una volta fredda cospargere di zucchero a velo.

 

Cupcakes al cioccolato – Auguri Ricky-

 

 

Compleanno di Riccardo …..

 

 


imageimageimage

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Tanto per iniziare AUGURI a RICCARDO che ha appena compiuto 3 anni lo scorso 11.04.2014, in occasione della sua festa abbiamo creato questi cupcakes al cioccolato con frosting alla crema di burro e al piladelphia. Il risultato è stato giudicato buono avendo  ricevuto molti consensi e essendo rimasti pochi “avanzi” …. insomma, vale la pena riproporli magari in una tavola pasquale con qualche idea a tema… oltre ad essere buoni ravvivano la tavola e la ricorrenza !!!!!!

Cupcakes al cioccolato:

  • 150 gr di farina 00
  • 80 gr di burro
  • 140 gr zucchero
  • 2 uova
  • 60 gr cioccolato fondente
  • 40 ml latte
  • 2 cucchiaini di lievito

Lavorare burro e zucchero e renderlo una crema. Aggiungere un uovo alla vota e continuare a montare. Inserire la farina setacciata con il lievito e mescolare rendendo omogeneo l’impasto. Aggiungere il latte e infine il cioccolato precedentemente sciolto a bagnomaria. rendere tutto una crema fluida.Riempire degli stampini da cupcakes con il composto a 2/3 e infornare a 180° 15 minuti. Una volta pronti attendere che si raffreddino e poi decorarli.

  • 120 gr di burro
  • 60 gr di cacao amaro in polvere
  • 100 gr di cioccolato fondente
  • 320 di farina 00
  • 1 bustina di lievito
  • 2 cucchiaio di miele
  • 250 ml di latte
  • 2 uova
  • 250 zucchero

Lavorare il burro e lo zucchero aggiungere il miele fino a che diventa una crema, aggiungere l’uovo. Aggiungere ora il cioccolato fuso a bagnomaria e una volta amalgamato il lievito e farina precedentemente mescolati e il latte, in ultimo il cacao amaro setacciato. Una volta posizionati nei pirottini cuocere in forno a 160° per 25 minuti c.a..

Cupcakes alla carota:

  • 150 gr farina 00
  • 125 gr di carote
  • 90 gr di zucchero di canna
  • 2 uova
  • 45 gr di olio di semi
  •  mezza bustina di lievito
  • 1 bustina di vanillina
  • Cannella
  • Zenzero
  • Noce moscata
  • 1 pizzico di sale

Una volta sbucciate e grattugiate le carote eliminate tutta l’acqua in eccesso aggiungete una puntina di zenzero un pizzico di noce moscata e cannella tanta quanta piace.

Sbattete le uova con lo zucchero di canna rendendo il tutto spumoso, in una seconda  ciotola mettete la farina, il sale, la vanillina e le carote, versate a poco a poco il composto di uova e zucchero mescolando bene e aggiungete  a filo l’olio di semi. In ultimo aggiungete il lievito. Ponete il composto negli appositi pirottini per 2/3 ed  infornate in forno già caldo a 180° per circa 25 minuti.

Frosting al burro:

  • 125 gr di burro
  • 250 gr di zucchero a velo
  • 2 cucchiaini di panna

Lavorare il burro freddo con le fruste aggiungere lo zucchero a velo e continuare a montare, infine aggiungere la panna e creare una crema. Decorare i cupcakes con una sacca da pasticcere.

Frosting al philadelphia:

  • 160 g di Philadelphia
  • 130 g di zucchero
  • 60 g di burro
  • Qualche goccia di aroma a piacere
  • Colorante (facoltativo)

Lavorare il burro con le fruste aggiungere il formaggio ed in ultimo lo zucchero a velo.

Frosting al cioccolato:

  • 240 gr cioccolato fondente
  • 300 gr burro morbido
  • 320 gr di zucchero a velo

Sciogliere a bagnomaria il cioccolato. Lavorare a parte con le fruste il burro aggiungere lo zucchero a velo e in ultimo il cioccolato sciolto continuando a montare.

 

 

 

 

Coniglio alla cacciatora “alla Viterbese”

Questa ricetta è una richiesta di Serena. Non sono brava a cucinare la cacciagione motivo per cui ho chiesto la ricetta a mia nonna che al contrario di me è una cuoca abilissima.

La ricetta che indicherò di seguito non ha dosi e caratteristiche dettagliate come quelle dei libri di cucina in quanto mia nonna ha l’abitudine di regolarsi ad occhio e di insaporire e preparare ogni pietanza con un pizzico di personalità. Nonostante ciò sfogliando in un giornale culinario ho rintracciato un articolo di maggio 2012, dove si parlava del Salone del gusto di Torino e veniva decantato lo stand del “Consorzio Coniglio Verde Leprino di Viterbo”., come eccellenza della “Tuscia Viterbese”. La ricetta riportata sull’articolo menzionato veniva denominata “coniglio alla Viterbese”, e per coincidenza è quasi  identica a quella che mia nonna cucina abitualmente. Vi consiglio vivamente di provarla perchè ne rimarrete piacevolmente soddisfatti!!!!!!

Ingredienti:

  • 800 gr/1kg c.a. coniglio
  • aceto di vino bianco (1 bicchiere c.a.)
  • salvia
  • rosmarino
  • aglio
  • olio
  • vino bianco
  • sale
  • pepe
  • olive nere a pezzetti

Mettete a marinare il coniglio con un bicchiere di aceto bianco e uno di acqua insieme agli odori, rosmarino, salvia e aglio, lasciatelo una notte intera.

La mattina seguente asciugatelo. In una padella capiente aggiungete dell’olio evo e una volta tagliato il coniglio a pezzi fatelo rosolare pochi minuti infarinandolo leggermente. Quando è dorato aggiungete il vino bianco, il  sale, il pepe e in ultimo abbondante rosmarino, salvia, aglio e olive.  Una volta evaporato potete aggiungere mezzo bicchiere di aceto di vino bianco ed acqua e farlo  cuocere a fuoco basso 30 minuti circa.

 

 

 

 

Zuppa con le Rape

La zuppa con le rape è una ricetta che mi ha indicato Maria. La trascrivo con affetto consigliandovi di provarla in quanto è davvero ottima!!!!!!

  • 3 patate
  • 3 etti di fagioli
  • 1 kg di rape bianche
  • cipolla, sedano,carote
  • passata di pomodoro
  • brodo

Far soffriggere la carota il sedano e la cipolla, con un pezzetto di peperoncino. Aggiungere le patate tagliate a pezzetti e salare. Intanto far bollire per circa 15 minuti i fagioli aggiungerli alle patate insieme alla passata di pomodoro. Una volta mantecato aggiungere di volta in volta del brodo vegetale e far cuocere avendo cura non si rapprenda troppo.  Raggiunto il bollore dopo circa 10 minuti aggiungere le rape già lessate comprese di foglie e far bollire per circa un ora.  Servire calda su pane bruscato e un filo di olio evo.

Mousse al cioccolato

Un Buongiorno goloso …..

Questa ricetta si presenta da sola! La mousse o salsa al cioccolato è un ottima alternativa per farcire torte, per accompagnare un fine pasto come dessert. Oltre ad essere facile da realizzare è altrettanto prelibata. Ecco a voi la ricetta.

INGREDIENTI:

  • 300 gr di cioccolato fondente
  • 200 ml di latte
  • 40 gr di burro
  • vaniglia

Una volta tritato il cioccolato, metterlo in una casseruola e aggiungere il burro e il latte. Fate addensare fino a che il cioccolato non si sciolga ed amalgami con il latte ed il burro aggiungere l’essenza di vaniglia. Una volta pronta ponete la mousse negli appositi stampini.  Potete decorare con cocco o con salse di vario genere tipo pistacchi o fragole, o in alternativa con ciuffi di panna e cacao.

Ciambellone di “Franca”

Probabilmente per molti di voi questa ricetta è a dir poco scontata. Personalmente ho dovuto fare diversi tentativi prima di ottenere un buon ciambellone. Soffice, alto, e gustoso. Nele mie sperimentazioni ho ottenuto diversi risultati, ammassi di pasta o esplosioni vulcaniche. La ricetta che vi indico oggi me l’ha gentilmente trasmessa una cara amica di famiglia che oltre a ottenere dolci prelibati è una cuoca impareggiabile. Ecco a voi il ciambellone di Franca.

 

Dosi:

  • 500 gr di farina
  • 400 gr di zucchero
  • 6 uova intere
  • 2 tazzine di olio evo
  • 2 arance spremute o stesso 2 tazzine di latte
  • la scorza grattugiata di arancio e limone
  • 1 bustina di lievito per dolci

Montare uova e zucchero, aggiungere olio e scorze ed infine le farine e il lievito setacciati. Mescolare tutti gli ingredienti. Amalgamare il tutto  rendendolo una crema e infornare in una teglia imburrata ed infarinata a 180 gradi per 30 minuti.

Provare per credere …. anzi assaggiare per credere!!!!!!

Pasta di Kamut con zucchine e ricotta light

Questa ricetta è molto semplice e veloce. Sostituendo la panna con la ricotta light e utilizzando la pasta di Kamut si può ottenere un piatto gustoso ma leggero. La scelta della pasta di Kamut, nel mi caso è motivata dalla digeribilità di questo frumento. Potete anche scegliere la pasta senza glutine o la della pasta integrale, o in alternativa se non sapete rinunciare alla pasta tradizionale sceglietene una tipologia corta, poichè più adatta a questa ricetta.

INGREDIENTI per 4 persone c.a:

  • 400 gr di penne
  • 600 gr di zucchine
  • sale e pepe
  • 1 ricottina light
  • 3 cucchiaini di olio evo.

Prendete una padella antiaderente piuttosto ampia. Tagliate le zucchine a strisce sottili. Disponetele nella padella tre cucchiai di olio e rendetele croccanti. Intanto prendete la ricotta e con un passino fatene una crema. Scolate la pasta al dente e buttatela in padella con le zucchine e la ricotta aggiungete pepe e se serve un filo di olio a crudo.

 

Una chicca: per la versione classica…  tagliate il verde delle zucchine a strisce sottili e fatele dorare in padella con uno spicchio di aglio in camicia. Sgrassate a parte in una padella antiaderente del guanciale. Passate la ricotta e una volta che è divenuta cremosa conditela con un cucchiaino di olio, pepe e sale. Fate cuocere la pasta (si adattano molto bene le trofie o le penne quadrate), una volta scolata buttatela in padella fate amalgamare con le zucchine, la ricotta e il guanciale. A gusto grattuggiate un velo leggero di ricotta salata. Ve la consiglio di gusto!!!!!!!

 

Tempura

Aggiungo la ricetta della Tempura per Augusta .. specifico che  non essendo molto amante del cibo Giapponese mi sono affidata ad un esperto culinario della materia!!!!

La tempura di cui la pronuncia è (il) ténpura, è un tipo di pastella molto leggera caratterizzata dall’utilizzo di acqua molto fredda. Una preparazione che nasconde inside e difficoltà multiple, tanto da essere considerata una delle abilita’ piu’ difficili da apprendere in cucina. La difficoltà maggiore di questa preparazione è il raggiungimento della temperatura ideale.

La ricetta originale prevede acqua e farina, ma sul web e nei ricettari si trovano molte varianti. Vi indico di seguito la ricetta originale:

  • 100 g di Farina (indicata anche quella di riso)
  • 100 ml d’ Acqua gasata (anche birra)
  • Cubetti di ghiaccio 
  • pizzico di sale

Un piccolo appunto, molte versioni consigliano di utilizzare acqua e farina in rapporto 2×1, ossia per ogni 100 gr di farina circa 200 gr di acqua frizzante. Prima di tutto uno dei segreti per una buona riuscita sono i grumi, versate la farina tutta in una volta. Le bolle inesplose renderanno ancora più croccante la frittura. Utilizzate acqua ghiacciata e frizzante aggiungendo dei cubetti di ghiaccio alla pastella, aumenterà la leggerezza della stessa. Infine utilizzate olio bollente ad una temperatura di circa 180°. Se non avete un termometro potete capire se l’olio ha raggiunto la temperatura buttando un goccio di pastella nell’olio. Se la pastella resta sul fondo senza risalire l’olio non è caldo, se resta a galla è troppo caldo, mentre se la pastella scende sul fondo e risale friggendo avete raggiunto la temperatura ideale.

Cuocete pochi alimenti alla volta e toglieteli dall’olio appena sono dorati. L’ideale è mangiare le verdure o il pesce ancora calde. Un piccolo consiglio, per una buona riuscita tagliate le verdure a fette sottili cuoceranno prima e si doreranno meglio.

Una chicca: La tempura ha origine con i cristiani. I giorni di mercoledì, venerdi e sabato erano per cristiani giorni in cui ci si asteneva dal mangiare la carne, e ci si cibava di solo pesce e verdure dedicandosi alla preghiera. In latino questi periodi erano chiamati Tempora. Da quà il termine tempura, che però realmente è stato trapiantato in Giappone dai portoghesi durante le quattro tempora ( i giorni di penitenza che ricorrevano 4 volte all’anno).