Un buon risotto

I consigli della nonna si fanno attendere da un pò troppo tempo e quindi ho pensato di correre ai ripari… Oggi la nonna ci ha indicato le basi e tecniche per cucinare un ottimo risotto ….

  1. Primo fra tutti la materia prima .. Non tutti i tipi di riso sono uguali e hanno pari resa. Bisogna scegliere un riso adatto al piatto che stiamo per creare. Per un buon risotto sono ottimi :il vialone nano o il carnaroli, l’arborio.
  2. Assolutamente da evitare l’abitudine di lavare o sciacquare il riso. Questo gesto comporta tante conseguenze prima fra tutte di rischia di cucinare un “mappazzone” come è solito affermare lo Chef Barbieri. Il riso non ha più compattezza e si può sfaldare è inoltre perde molte delle sue proprietà.
  3. Buona abitudine è create sempre un buon brodo e mantenetelo sempre ad alta temperatura di bollore perchè altrimenti lo sbalzo di temperatura farebbe risentire il risotto.
  4. È essenziale la tostatura del riso.Se volete un risotto cremoso serve il burro e mai olio, a meno che non si cucini in risotto di pesce in questo caso via libera all’olio. Un esempio è fondere il riso è con lo scalogno e burro.
  5. Il brodo si deve aggiungere quando il riso si attacca alla pentola.
  6. La mantecatura và fatta a fuoco spento poggiando la pentola su un piano a temperatura ambiente si aggiunge una noce di burro eventualmente se lo richiede la ricetta parmigiano, si copre con un coperchio e dopo un paio di minuti si manteca componendo una croce e si serve.
  7. Il riso va servito SEMPRE su un piatto freddo ma consumato caldo….

Buon appetito ….

 

Spaghetti alle vongole a modo mio

INGREDIENTI: (2 Persone)

  • 500 gr vongole pulite
  • prezzemolo
  • sale grosso
  • spaghetti
  • olio
  • pepe o peperoncino
  • aglio
  • vino bianco
  • brandy

 

Iniziamo mettendo a bagno le vongole in un bacile immerse in acqua con sale grosso per almeno venti minuti.

Intanto in una padella capiente preparare olio prezzemolo e aglio e lasciare inaporire senza accendere la fiamma. Una volta passato il tempo indicato scolare le vongole e sciacquarle. Far soffriggere l’olio con il prezzemolo e l’aglio e farlo imbiondire, poi toglierlo, aggiungere le vongole farle soffriggere e aggiungere del vino bianco facendolo sfumare. Solitamente appena il vino ha sfumato un pochino aggiungo il brandy e lo lascio ancora sfumare poi chiudo le vongole le lascio aprire a fuoco non molto alto e aspetto che si insaporiscano aggiungendo pepe o peperoncino a scelta. Intanto portare a bollore l’acqua salata per la cottura degli spaghetti, rigorosamente al dente, una volta pronti, scolarli con il lillo in padella e saltarli con un po’ di acqua di cottura.

UNA CHICCA: l’ultima volta che ho preparato gli spaghetti con le vongole ho sostituito il vino bianco con il prosecco.. OTTIMO RISULTATO!!!!! Le vongole erano speciali anche da mangiare come da sautè. Se il prezzemolo non vi piace potete evitare di tritarlo e metterlo intero di modo da poterlo togliere dopo il soffritto…lasciatelo immerso nell’olio per un ‘oretta si insaporirà un pochino, non tanto come un trito di odori ma abbastanza per accontentarvi e evitare spiacevoli fastidi fra i denti ….

Spezzatino di Cinghiale

La carne di cinghiale è una carne selvatica quindi particolarmente difficile da prepare prima di essere cucinata,ma ottima se marinata nel modo giusto. La ricetta dello spezzatino o del ragù di cinghiale è parte di ogni tradizione familiare delle zone dove si caccia. Quella che vi sto per indicare ha un ottimo risultato. Provare per credere.

PROCEDIMENTO MARINATURA:

Una volta pulita la carne di cinghiale, procedere tagliandola in pezzi grossolani togliendo le però di grasso eccessivo e immergerla completamente nel vino con tutti gli odori: sedano, carota, cipolla, aglio,prezzemolo, rosmarino, salvia, alloro, pepe, bacche di ginepro. Lasciare a marinare almeno un giorno intero. Dopodiché scolare l carne e porla nella pentola dove si preparerà il soffritto con gli odori,di sedano cipolla o scalogno carota e si rosolerà la carne. Appena rosolata si aggiungerà vino e brodo per cuocerla con fuoco molto basso, insieme a tutti gli altri odori ultimizzati per la marinatura e a piacere della pasta di pomodoro e delle olive. La cottura si ultimerà in circa 2/3 ore a seconda della carne.

 

 

….buon 2018

Non ho più pazienza per alcune cose, non perché sia diventata Arrogante, semplicemente perché sono arrivata a un punto della mia vita in cui non mi piace perdere tempo con ciò che mi dispiace e ferisce! Non ho pazienza per il cinismo, critiche eccessive, e richieste di qualsiasi natura….

Ho perso la voglia di compiacere chi non mi aggrada, di amare chi non mi ama e di sorridere a chi non mi sorride.

Non dedico più un minuto a chi MENTE!!!!Non sopporto conflitti e confronti. Nell’amicizia non mi piace la mancanza di lealtà e il tradimento. Non mi accompagno con chi è incapace di incoraggiare o elogiare. Ho difficoltà ad accettare chi non ama gli animali. Non tollero più le malelingue non hanno alcun senso di esistere e beneficio.

Soprattutto non pazienza per chi non merita la mia pazienza …

Maryl Steep

Torta dark chocolate e arancia

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Questa ricetta nasce da un esperimento che vi garantisco ha avuto un ottima riuscita… Una torta base cioccolato farcita con composta di arancia e coperta di ganasce di cioccolata …

Ingredienti per base:

  • 100 gr di zucchero
  • 75 gr tuorlo
  • 25 gr fecola
  • 25 gr cacao amaro
  • 25 gr burro
  • 1/2 bacca vaniglia
  • pizzico di sale

Crema di Arancia:

  • 4 cucchiai di zucchero
  • 2 bicchieri di succo di arancia
  • 2 cucchiai di farina

glassa:

  • 50gr sciroppo di glucosio
  • 80 gr cioccolato fondente
  • 10 gr di burro

Montate le uova con lo zucchero e aggiungete la polpa della vaniglia poi incorporate i tuorli di uovo, la farina, il cacao,la fecola e infine il burro fuso a freddo. Imburrare la tortiera versatevi il composto e cuocete a forno statico a 170 gradi circa 25 minuti.

Per la glassa scaldate la panna fino a una temperatura di 60 gradi. Sciogliete il cioccolato tritato o a microonde o a 40 gradi mescolatelo al burro morbido e panna passate al colino e coprite.

Preparate la Crema di arancia mescoli gli ingredienti e fai bollire un minuto poi dai freddare.

Per comporre il dolce basta dividere la torta in tre strati e farcirla con la crema di arancia infine glassarla con la cioccolata preparata lasciarla freddare e servire … Semplicemente deliziosa!!!!! Giudicate voi!!!!

 

 

 

1,10,100 … Pasta!!!!

I consigli della nonna sono sempre i più utili, oggi il consiglio è dedicato alla pasta!!!

Mia nonna mi ripete spesso “ad occhio”,”quanto ne prende”, “da cuocere amore amore”. … Insomma le sue unità di misura per me sono state sempre piuttosto vaghe … Col tempo e con lo sguardo ho imparato a comprendere i suoi insegnamenti. Sulla cottura della pasta perfettamente al dente non ha mai avuto consigli vaghi… Ma regole, quelle che oggi vi descrivo:

  • Pentola: capiente ed alta per dare possibilità alla pasta di cuocersi e di non attaccarsi;
  • Acqua,sale,pasta: 1,10,100.. 1litro di acqua per 10 grammi di sale, su 100 gr di pasta. Da questa piccola regola aumentate o diminute a seconda se peso della pasta.
  • Portate a bollore l’acqua e poi raggiunta la temperatura salatela. Farlo prima che l’acqua bolla rallenta il processo di bollitura. Considerate che 10gr. sale sono circa un cucchiaio per minestra raso.
  • Una volta colata la pasta guardate il tempo di cottura previsto e calcolate un minuto in meno…molti vanno da occhio o assaggio o esperienza, ma il consiglio degli chef è quello di considerare sempre un minuto in meno rispetto alle indicazioni della scatola. La pasta prosegue il suo processo di cottura mentre la scoliamo e ci cingiamo a condirla… Comunque il metodo dell’assaggio è sempre un utile aiuto!
  • Infine scolare la pasta è molto importante. Fatelo con una pinza o schiumarola e ponetela nel condimento oppure con lo scolapasta ma lentamente perché la pasta se non perdere il suo amido di cotture ha una resa migliore nel’assorbire il condimento.Cosa basilare è fondamentale, mai passarla sul getto di acqua fredda. Sciacquare la pasta è uno dei peggiori errori che si possa compiere.

Buon appetito !!!!!

 

 

Finger Food light di cous cous

Questa ricetta è indicata per tutti coloro che pur tenendo alla linea amano i cibi a base di verdure senza rininciare a iuna realizzazione sfiziosa e veloce ….

Polpettine di cous cous:

  • 160 gr di cous cous
  • 2 zucchine
  • 250 gr di patate
  • 1 uovo
  • pan grattato
  • 2 cucchiaini di olio
  • zafferano in polvere

Preparare il cous cous come descritto. Il cous cous andrebbe coperto con acqua bollente e lasciato riappendere per 5 minuti circa, coperto da un piatto, Attenzione … Non immergerlo mai nell’acqua ma dovete solo coprirlo, e soprattutto mai compiere l’errore di bollirlo.

Intanto cuocete le zucchine al vapore o bollite. Preparate una pentola di acqua e mettete a cuocere le patate, lessandole.

Una volta cotte le verdure, vi consiglio di asciugare le zucchine per evitare che rilascino troppa acqua. Frullate le zucchine e le patate aggiungete un cucchiaio di olio sale e pepe e una punta di zafferano il polvere, se gradite potete aggiungere 30 gr di parmigiano. Prendete il cous cous che intanto avrete accuratamente sgranatocon un filo di olio, e aggiungetevi le verdure. Ora componete delle Polpettine passatele nell’uovo e nel pangrattato. Posizionatele su una teglia coperta con carta da forno e cuocetele a 170 gradi circa 15 minuti.

 

una chicca: potete anche aggiungere della provola a cubetti e una melanzana o in alternativa dei piselli. E magari anziché utilizzare il pane grattuggiato passarle csu una granella di pistacchi. Sono ottime anche fritte e forse più gustose,ma l’alternativa proposta è altrettanto sfiziosa è molto meno calorica.

Le Meringhe

Meringhe francesi-

Un classico della pasticceria. Armatevi di penitenza, amore e volontà. Non è difficile fare delle buone meringhe,la parte essenziale è la cottura. Devono asciugarsi e rimanere compatte all’interno. Io utilizzo questa ricetta .. Classica e semplice …

  • 100 gr di albumi
  • 100 gr zucchero semolato
  • un pizzico di sale
  • 100 gr di zucchero semolato

Montare gli albumi la prima quantità di zucchero e il pizzico di sale una volta montato e sodo aggiungere mescaolando dal basso verso l’alto l’altra parte di zucchero. Porre il composto in una sacca a poche e dare forma alle meringhe. Comporle tutte di pari grandezza per avere gli stessi tempi di cottura. Mettere in forno a 90 gradi con il forno statico e lo sportello socchiuso da un cucchiaio di legno per circa tre ore. Una volta cotte lasciarle riposare almeno un ora …..

 

Una chicca: aggiungete la bacca di vaniglia o cospargetele di cacao .. O in alternativa una volta pronte glassa tele con cioccolato fuso …. Buon divertimento!!!!!

 

CROCCANTE

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-CROCCANTE NATALIZIO-

Il croccante è uno dei dolci che si trova di frequente sulle bancarelle ambulanti dei mercatini natalizi. Non è un dolce complesso .. Solo un pochino laborioso è principalmente bisogna avere un po di attenzione nel gestire le temperature. In realtà è un composto di frutta secca caramellata, nella ricetta di seguito ho aggiunto il sesamo … Provatelo!!!!

Ingredienti:

  • 90 gr nocciole
  • 90 gr mandorle spellate
  • 80 gr noci
  • 40 gr pinoli
  • 3 cucchiai dì sesamo
  • 350 gr zucchero semolato
  • 3 cucchiai di acqua
  • succo di 1 limone

Tostate la frutta secca in forno per 5 minuti a circa 180 gradi. Tagliatela a pezzettini piccoli in modo irregolare lasciandone una parte intera. Intanto in una padella antiaderente versate lo zucchero, l’acqua e il succo di limone filtrato, per eliminare traccia di semini, fate cuocere fino a che non divenga caramellato (160-170gradi). Ad occhio vi accorgerete della temperatura dello zucchero quando da chiaro diventerà biondo e dorato. Infine aggiungete la frutta secca tostata, a cui avrete già aggiunto il sesamo. Mescolate facendo attenzione a non scottarvi e stendete il croccante su un foglio di carta da forno poggiata su di un piano in legno. Fate freddare e servite.