Coniglio alla cacciatora “alla Viterbese”

Questa ricetta è una richiesta di Serena. Non sono brava a cucinare la cacciagione motivo per cui ho chiesto la ricetta a mia nonna che al contrario di me è una cuoca abilissima.

La ricetta che indicherò di seguito non ha dosi e caratteristiche dettagliate come quelle dei libri di cucina in quanto mia nonna ha l’abitudine di regolarsi ad occhio e di insaporire e preparare ogni pietanza con un pizzico di personalità. Nonostante ciò sfogliando in un giornale culinario ho rintracciato un articolo di maggio 2012, dove si parlava del Salone del gusto di Torino e veniva decantato lo stand del “Consorzio Coniglio Verde Leprino di Viterbo”., come eccellenza della “Tuscia Viterbese”. La ricetta riportata sull’articolo menzionato veniva denominata “coniglio alla Viterbese”, e per coincidenza è quasi  identica a quella che mia nonna cucina abitualmente. Vi consiglio vivamente di provarla perchè ne rimarrete piacevolmente soddisfatti!!!!!!

Ingredienti:

  • 800 gr/1kg c.a. coniglio
  • aceto di vino bianco (1 bicchiere c.a.)
  • salvia
  • rosmarino
  • aglio
  • olio
  • vino bianco
  • sale
  • pepe
  • olive nere a pezzetti

Mettete a marinare il coniglio con un bicchiere di aceto bianco e uno di acqua insieme agli odori, rosmarino, salvia e aglio, lasciatelo una notte intera.

La mattina seguente asciugatelo. In una padella capiente aggiungete dell’olio evo e una volta tagliato il coniglio a pezzi fatelo rosolare pochi minuti infarinandolo leggermente. Quando è dorato aggiungete il vino bianco, il  sale, il pepe e in ultimo abbondante rosmarino, salvia, aglio e olive.  Una volta evaporato potete aggiungere mezzo bicchiere di aceto di vino bianco ed acqua e farlo  cuocere a fuoco basso 30 minuti circa.