CROCCANTE

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-CROCCANTE NATALIZIO-

Il croccante è uno dei dolci che si trova di frequente sulle bancarelle ambulanti dei mercatini natalizi. Non è un dolce complesso .. Solo un pochino laborioso è principalmente bisogna avere un po di attenzione nel gestire le temperature. In realtà è un composto di frutta secca caramellata, nella ricetta di seguito ho aggiunto il sesamo … Provatelo!!!!

Ingredienti:

  • 90 gr nocciole
  • 90 gr mandorle spellate
  • 80 gr noci
  • 40 gr pinoli
  • 3 cucchiai dì sesamo
  • 350 gr zucchero semolato
  • 3 cucchiai di acqua
  • succo di 1 limone

Tostate la frutta secca in forno per 5 minuti a circa 180 gradi. Tagliatela a pezzettini piccoli in modo irregolare lasciandone una parte intera. Intanto in una padella antiaderente versate lo zucchero, l’acqua e il succo di limone filtrato, per eliminare traccia di semini, fate cuocere fino a che non divenga caramellato (160-170gradi). Ad occhio vi accorgerete della temperatura dello zucchero quando da chiaro diventerà biondo e dorato. Infine aggiungete la frutta secca tostata, a cui avrete già aggiunto il sesamo. Mescolate facendo attenzione a non scottarvi e stendete il croccante su un foglio di carta da forno poggiata su di un piano in legno. Fate freddare e servite.

 

 

Risotto frutti di mare

L’Epifania ogni festa si porta via…. Terminate le feste bisogna rimettersi in forma. Reduci da pranzi e cene abbondanti e succulente ci si indirizza verso una cucina leggera e depurativa.

Ma vi propongo di trovare spazio per un ultima ricetta davvero deliziosa. Un risotto particolare e leggero nel gusto e sapore.

RISOTTO AL PESTO E SAPORI DI MARE:

 

  • Riso carnaroli
  • Scalogno
  • Polipetti e anelletti (totani)
  • Basilico
  • Pinoli o pistacchi
  • Olio
  • Sale
  • Brodo
  • Parmigiano
  • Vino bianco

Far rosolare lo scalogno in una padella dorandolo appena con olio extra vergine di oliva o 20 gr di burro, aggiungere il riso e farlo tostare. Aggiungere ora, un bicchiere di vino bianco e far sfumare. Una volta evaporato procedere mettendo del brodo e mantecare, ripetere l’operazione fino alla cottura del riso.

Intanto preparare a parte un pesto di basilico olio sale e pinoli o in alternativa pistacchi e mettere da parte. In una padella rosolare 5 minuti a fiamma alta i frutti di mare tagliuzzati a strisce. Quando al riso mancano pochi minuti di cottura aggiungere i totani e polipi saltati in padella. Infine mantecare il risotto aggiungendo il pesto preparato in precedenza e servire. A gusto aggiungere del parmigiano.

 

Una chicca: è un risotto davvero veloce e semplice ma di grande effetto. Se vi piacciono potete aggiungere con i frutti di mare dei pomodorini ciliegino e farli appassire in padella. Condite il risotto con pinoli e un filo di olio.

Il Pangiallo

Nella tradizione Laziale il Pangiallo è uno di quei dolci che difficilmente può mancare. E’ un dolce antico e ricco di leggende che arricchiva le modeste tavole della popolazione, il così  detto “pane dolce” pasto che si avvicinavano maggiormente al pane quotidiano, arricchito di spezie, uvetta frutta secca e altri ingredienti dolci della cucina “povera”.

Ci sono molte versioni di questo dolce e ogni famiglia  ne conserva la propria, io vi trascrivo la mia.

Ricetta:

  • 1 kg di noci c.a.
  • 500 gr tra mandorle, nocciole, pinoli.
  • 500 gr uva passa
  • Scorze candite di arancio e cedro
  • 1 kg c.a. di cioccolato fondente
  • 500 gr miele c.a.
  • Farina q.b.
  • Caffè (una caffettiera da sei persone c.a.)
  • Liquore (tipo marsala brandy o cognac)
  • 100 gr. di burro
  • 500 gr. zucchero c.a.
  • Cacao amaro a piacere
  • Fogli di ostia

Tostare mandorle, noci e nocciole. Spezzettare la frutta secca tostata, aggiungervi i pinoli, le scorze di arancia e cedro, l’uva passa, lo zucchero, il burro fuso, il cioccolato a pezzetti, i liquori e il caffè (aggiungendolo poco alla volta per rendere morbido l’impasto), e la farina quanta ne prende. Sciogliere il miele in un pentolino, lavorarlo aggiungendolo al composto,  una volta pronto formare delle piccole pagnottelle. Composti i pangialli porli sull’ostia e metterli a cuocere in forno a 180 gradi per trenta minuti circa. A fine cottura attendere che si raffreddino almeno 6/7 ore e ricoprirli di cioccolato fuso a bagnomaria.