Aggiungo la ricetta della Tempura per Augusta .. specifico che non essendo molto amante del cibo Giapponese mi sono affidata ad un esperto culinario della materia!!!!
La tempura di cui la pronuncia è (il) ténpura, è un tipo di pastella molto leggera caratterizzata dall’utilizzo di acqua molto fredda. Una preparazione che nasconde inside e difficoltà multiple, tanto da essere considerata una delle abilita’ piu’ difficili da apprendere in cucina. La difficoltà maggiore di questa preparazione è il raggiungimento della temperatura ideale.
La ricetta originale prevede acqua e farina, ma sul web e nei ricettari si trovano molte varianti. Vi indico di seguito la ricetta originale:
- 100 g di Farina (indicata anche quella di riso)
- 100 ml d’ Acqua gasata (anche birra)
- Cubetti di ghiaccio
- pizzico di sale
Un piccolo appunto, molte versioni consigliano di utilizzare acqua e farina in rapporto 2×1, ossia per ogni 100 gr di farina circa 200 gr di acqua frizzante. Prima di tutto uno dei segreti per una buona riuscita sono i grumi, versate la farina tutta in una volta. Le bolle inesplose renderanno ancora più croccante la frittura. Utilizzate acqua ghiacciata e frizzante aggiungendo dei cubetti di ghiaccio alla pastella, aumenterà la leggerezza della stessa. Infine utilizzate olio bollente ad una temperatura di circa 180°. Se non avete un termometro potete capire se l’olio ha raggiunto la temperatura buttando un goccio di pastella nell’olio. Se la pastella resta sul fondo senza risalire l’olio non è caldo, se resta a galla è troppo caldo, mentre se la pastella scende sul fondo e risale friggendo avete raggiunto la temperatura ideale.
Cuocete pochi alimenti alla volta e toglieteli dall’olio appena sono dorati. L’ideale è mangiare le verdure o il pesce ancora calde. Un piccolo consiglio, per una buona riuscita tagliate le verdure a fette sottili cuoceranno prima e si doreranno meglio.
Una chicca: La tempura ha origine con i cristiani. I giorni di mercoledì, venerdi e sabato erano per cristiani giorni in cui ci si asteneva dal mangiare la carne, e ci si cibava di solo pesce e verdure dedicandosi alla preghiera. In latino questi periodi erano chiamati Tempora. Da quà il termine tempura, che però realmente è stato trapiantato in Giappone dai portoghesi durante le quattro tempora ( i giorni di penitenza che ricorrevano 4 volte all’anno).
Vorrei tanto sapere chi è questo esperto della materia…..
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